Grand Seiko SBGA229 - opportunità o no?

Negli ultimi giorni e dopo aver incontrato un paio di persone del marchio che avevano un SBGA229 al polso, ho ripensato ad uno dei modelli sportivi di Grand Seiko, in collezione da tempo:

Per quanto sportivo, è il classico diver di accesso alla gamma, un pò grandino a 44mm, che, per ammissione di WF, usa un “template” noto ma lo elabora in chiave decisamente personale, esteticamente e tecnicamente:

Come al solito, sono andato a vedere le quotazione su Chrono 24, che recita uno street price del nuovo ad almeno 20-25%, nei casi migliori, inferiore ai 6300 di listino, che reputo sensati per le caratteristiche e la qualità costruttiva dell’orologio (clasp esclusa forse) ed il benchmark.

In attesa che GS lo aggiorni portandolo magari a 40mm, come vox populi chiede da tempo, credo sia uno dei migliori affari in circolazione, che può portarsi a casa a meno di 5000 Euro.

Cosa ne pensate?

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ci sono marchi che non riesco ad associare ad alcuni modelli. per esempio se penso a GS penso a tutto tranne che ai diver.
questo modello in particolare lo trovo troppo “luccicoso” per essere uno sportivo e poi per me ha un diametro proibitivo, adatto forse a un lottatore di sumo

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provato a suo tempo (5 anni fa), bello ma davvero grande (effetto quadrante vuoto tipo Blancpain Batyscaphe solotempo 43mm), bracciale e clasp ottime, estensione muta da processo, provato in Indonesia e non acquistato a 3900€ (conce ufficiale)

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credo sia rifinito molto molto bene.
Convieni sul fatto che P/Q sia eccellente, a prescindere dai gusti.

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si è un bel pezzo, clasp per me ok, è solo l’estensione del bracciale che è la solita Seiko (come quella del MM600), di lamierino fetente e che pizzica la carne.
c’è anche in titanio e in alcune LE con quadranti colorati.

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Se penso alla Grammar of Design questo è l’ultimo dei GS che acquisterei.

Preferirei andare sulla Elegance o Heritage collection, sportivi del genere andrei molto più serenamente su Seamaster 300 Diver a quella cifra (intendo 5k).

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come ruota la lunetta? Ammesso che riesca a ricordare.
Sull’ultimo, SLGA001, è spettacolare.

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E’ un buon punto Lorenzo ma, con tutto il rispetto per Seamaster e la sua storia, il prodotto è diverso e più raffinato. Innanzitutto meno industriale. Basti vedere come è rifinita la corona di carica con il logo lucidato su base sabbiata. Non ce n’è per nessuno.

Parliamo comunque di orologi profondamente diversi.

Andrebbe fatto da 40mm e più sottile, credo sia un passo necessario.

Con SLGA001 in gamma non ha senso avere un altro Big Divers’ watch, meglio farlo da 40. Questo contro il Sub 300, mentre SLGA è un 600m per immersioni in saturazione contro SD e PO.

Non mi meraviglierei se seguissero questa strada, che da uomo della strada mi sembra la più sensata.

Se parliamo di rapporto tra prezzo e finiture/specifiche, ammesso che ti piaccia e puoi portare un 44 (che ha comunque anse molto curvate e veste comodo), è un affare.

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No certo, il mio commento non era per “screditare” il diver di GS contro il Seamaster o anche il Submariner.

Sono consapevole che la qualità e il dettaglio sono molto alti.

Il mio commento è più per dire che se dovessi mai acquistare un Grand Seiko preferirei orientarmi sui loro classici che riportano le regole della grammatica del design. Per una questione legata alla storia.

Poi, se dovessero eventualmente farlo di dimensioni minori (per me 44mm è troppo) e dovessi per caso provarlo e restare sbalordito, potrei anche valutarne un eventuale acquisto.

Ma così su due piedi ti direi di no per orientarmi su un loro classico e magari un 9R Spring Drive.

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spring drive piccoli non ce ne sono in produzione, io ho preso il meno peggio ed è già grandicello (manuale 38,5x10,5 circa)

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ho capito cosa intendi, ma aspetto che completino il rinnovamento della gamma passando alla fase successiva della loro "Grammar of design".

Anche la loro storica cassa 44GS nella versione con bracciale somiglia troppo a casse e bracciali già visti altrove, almeno da lontano.

Hanno infatti iniziato ad introdurre nuove casse per:

  • staccarsi sempre più dal deja vù.
  • marcare ulteriormente la differenza tecnica, qualitativa, estetica rispetto alla concorrenza

Il nuovo diver SLGA001 ed SLGH003 (60th Anniversary) vanno in questa direzione.

Anche con GS Diver’s SBGA229 dovranno prima o poi scegliere cosa fare perché è sostanzialmente un prodotto di vecchia generazione che credo venda ancora molto bene, soprattutto negli US.

L’attuale lo vedo come un’opportunità di comprare la qualità Grand Seiko piuttosto che l’originalità estetica, ad un prezzo reale ridicolo se confrontato con alcuni mainstream Swiss Made.

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Il bracciale non si può guardare e la clasp la pipo indossare solo su muta :joy:

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no guarda che il bracciale e la chiusura dal vivo sono eccellenti, l’estensione muta invece è cheap.
è l’unico bracciale GS fatto come Dio comanda (IMO).

A listino esiste anche l’SBGH, nella versione 600m, come dici tu l’SBGA è sicuramente il Diver di acceso alla gamma GS, credo che il rapporto qualità/prezzo sia dei migliori tra i Diver di alto livello, forse pecca un po’ esteticamente, effettivamente è un po’ anonimo e probabilmente avrebbe potuto fregiarsi di una resistenza fino a 300m invece che di 200!
Detto questo per me un Diver Seiko e Grand Seiko è caratterizzato dalla corona al Quattro!
Quindi credo che quando verrà sostituito perderà sicuramente la corona al 3.

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oh, basta gufare eh … la corona al 4 a casa tua :grin: … il primo diver Seiko e tutte le sue re-creations la corona l’hanno nell’unico posto civile dove deve stare …

PS
SBGH è davvero importabile, come se non esistesse in gamma (se non ti fidi provalo), il Tuna Spring Drive (che ho avuto) è più comodo …

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Sai Andrea che ho dei dubbi che spostino la corona al 4 e ti dico perché.

Sbga229 è uno dei cavalli di battaglia, in collezione da anni, credo perché si venda bene a livello globale.

Supposizioni dettate dal fatto che è un modello continuativo e dall’apparente elevato volume di scambi, vedi WatchPatrol.

Infine, a tanta gente piace un design mainstream interpretato alla maniera Grand Seiko.

Secondo me si trovano ad un bivio: cambio il design e lo inserisco nella nuova filosofia sempre più incentrata su uno stile distintivo, non mainstream oppure lo lascio così e lo perfezione.

In entrambi i casi ci sono rischi: nel primo viro verso originalità per sposare l’adozione del nuovo calibro e di chissà cos’altro ed alzo contestualmente il prezzo, ma perdo quella clientela.

Nel secondo miglioro l’esistente ma cerco di non esagerare con il Delta prezzo. Del resto che senso ha avere due diver a catalogo, pressoché simili e con prezzi vicini?

Questo va ridotto di diametro e spessore necessariamente secondo me e lasciato così come è o almeno con un refresh.

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Bah

Io ne ho provato uno che aveva una clasp spessa 2 volte L orologio

L’estensione poi , come dici tu , non si può guardare , giusto per la muta ma non valida come micro regolazione

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Si la scatoletta è grossina ma IMO non è fatta male:

lo spessore secondo me è dovuto all’estensione.

qui un video a 360°:

https://images.app.goo.gl/foSYciBBbGPt1dbx5

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Grossina??? :joy:

Invece , a difesa dell’orologio, devo dire che i 44mm non si sentono come dimensione perché i lugs sono piccoli e abbracciano il polso

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Stefano, tu lo hai mai provato?

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