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Praticamente non concordo con quasi nulla di quello che c’è scritto
O meglio , l’industria in termini di pezzi semmai è in discesa perché meno gente compra orologi in genere
Ma questo non ha nulla a che vedere secondo me con “L investment grade “ di alcuni orologi
Ni. La gente che compra un orologio di qualsiasi marca oggi lo compra perché lo usa o perché è un appassionato.
Poi c’è chi compra l’orologio perché fa status. Chi appartiene a questo gruppo di acquirenti è tendenzialmente più propenso a spendere (compro lo status non l’orologio).
Gli eccessi veri (i 100k per Nautilus acciaio, i 30/40 per un Daytona, un RO o un Overseas blu) sono aberrazioni che impattano gli appassionati che cercano un modello per passione, non scalfiscono l’acquirente dello “status”: diventa più di nicchia, diventa più “io so’ io e voi non siete un c***o” (cit. Marchese Del Grillo).
Se volessi un Rolex sportivo in acciaio e mi sentissi fare la supercazzola della boutique io appassionato mi infastidirei, chi va in cerca dello status forse lo “valuterebbe” ancora di più
Poi le “storture” dei pezzi a $M sono cose da collezionisti miliardari che nulla hanno a che vedere con il mercato