New Piaget Polo Skeleton

Buonasera a tutti,
come varo del nostro nuovo club ho il piacere di presentarvi una intrigante novità presentata oggi dal marchio: la versione scheletrata dello sportivo della Maison, il Piaget Polo.
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Questo modello rappresenta la perfetta sintesi della grande tradizione di Piaget sia nel campo dell’ingegneria orologiera che in quello dell’alta gioielleria.
La scheletratura, infatti, è senza dubbio una delle lavorazioni più raffinate realizzabili su un orologio, ed è un campo in cui Piaget è protagonista sin dagli anni ’70 con il lancio dei suoi primi orologi “squelette”
Ma il marchio detiene da sempre lo scettro anche degli orologi ultrapiatti, di cui è sinonimo stesso, grazie a soluzioni pionieristiche di ingegneria che hanno permesso a Piaget di realizzare i meccanismi a carica automatica, scheletrati e non, più sottili al mondo, in grado di incorporare al proprio interno anche complicazioni come tourbillon e fasi lunari, sempre con finiture di livello eccezionale.
Questo DNA si ritrova tutto nell’innovativa versione di questo celebre orologio nato nel 1979 dalla matita di Yves G. Piaget.


La cassa curva, sormontata dalla lunetta fissa rotonda, ha un diametro di 42mm ma è più sottile del 30% rispetto alle altre versioni, arrivando a misurare solo 6,5mm. Al suo interno accoglie il calibro di manifattura Piaget 1200S1, spesso solo 2,4mm, alimentato da un micro-rotore con incisione del blasone Piaget collocato in posizione decentrata.
Il compromesso per misure così ridotte è una riduzione dell’impermeabilità a soli 30mt contro i 100mt delle versioni standard, mentre la riserva massima di carica è di 44h.

Ma la scena in uno scheletrato è tutta per il movimento, proposto in due finiture davvero notevoli:
una più eye catching con rivestimento PVD blu Piaget, e la seconda, invece, di un elegante e più discreto grigio ardesia.
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Il disegno dei vari elementi del movimento squelette è stato pensato per massimizzare la trasparenza e l’apertura visiva, garantita anche sul lato B da un fondello in vetro zaffiro trasparente.
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Il bracciale integrato con finitura lucida e satinata è distintivo del Piaget Polo, rivisto oggi per poter essere facilmente intercambiabile con il cinturino in alligatore fornito con ogni orologio.

Io lo trovo davvero superbo.
E voi? Cosa ne pensate?
@Mark3
@lorenzorigamonti
@andrea
@afornitgold
@alex1783

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Superbo, grazie dell’aggiornamento Francesco.
Personalmente voglio analizzare bene le differenze con il Polo classico.
Sebbene non sia un grande fan di Polo al quale preferisco Altiplano, questo scheletrato mi mette in pace con la collezione.
Molti sono gli elementi comuni con gli Altiplano Skeleton, a prima vista, alla ricerca anche di un family feeling tra collezioni.
Lo trovò un grandissimo esercizio di alta orologeria ed una presa diretta da una angolazione diversa, su Polo.

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Mi trovi d’accordissimo.
Anche io preferisco Altiplano, ma l’esercizio di creazione di un chiaro family feeling tra gli scheletrati anche a me sembra evidente e ben riuscito.

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Bellissimo davvero. Il problema è leggere l’ora!

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Pezzo decisamente interessante.
Grazie Francesco per la spiegazione nei minimi dettagli. :wink:

Trovo davvero interessante il modello con le finiture blu, decisamente più “vivo” agli occhi :star_struck:

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Tutta l essenza di piaget in un unico orologio, per me un pezzo stratosferico, bellissimo, da avere

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è vero, ma è connaturato allo scheletrato.

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bellissimo ma grande (per quanto indossabile dato il l2l) e carissimo

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Grande @francescofalcone!
articolo molto interessante, di un marchio che nonostante la sua enorme capacità tecnica non è mai riuscito ad emergere come doveva! Sulla sua collezione, penso che si sono troppo fossilizzati su una linea che non li ha mai portati a scalare le vette, che i suoi concorrenti sono riusciti a ottenere, penso che se avessero cambiato un po’ con le loro capacità in questo nuovo millennio potevano fare di più!
Per quanto riguarda la parte tecnica meccanica nulla da dire, anzi, solo da ammirare per la cura e dettaglio dei particolari introdotti in un’orologio che va oltre lo scandire del tempo.

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Complimenti @francescofalcone , orologio molto interessante.
Piaget punta molto sul suo cavallo di battaglia, extra-piatto, cercando di renderlo sempre di più un opera d’arte. Mi piace anche l’idea di trattare i ponti in pvd. Probabilmente, sul mercato, meritano qualche gradino in più, anche se i loro pezzi sono molto sofisticati e di conseguenza i prezzi molto alti che non lo rende accessibile a tutti.

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Beh che dire, bello è bello :blue_heart:

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bellissimo quanto illeggibile ma è una grana comune a quasi tutti gli scheletrati

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Concordo, bello ma si fa fatica a vedere l’ora :joy:, piccolo dettaglio.

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hanno davvero fatto un gran lavoro.

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Complimenti @francescofalcone e a Piaget! A me la collezione Polo è sempre piaciuta e concordo con @Mark3 che non abbia mai trovato il meritato spazio nel panorama orologiero. Questa versione scheletrata racchiude tutta l’eccellenza di Piaget. Scrissi tempo fa su Horbiter riguardo all’Altipiano

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Ciao a tutti, per riempire l’attesa verso il webinar del 21, in continuità con il bell’articolo di @matteo metto link all’articolo che ho scritto in occasione del lancio dell’Altiplano Ultimate Concept presentato al W&W 2020

Un orologio incredibile e super esclusivo che fornisce una chiara idea del livello tecnico che può esprimere il marchio.

Voi che ne pensate?
Buona lettura!

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Fantastico, credo debbano estendere questa architettura a modelli più accessibili (e meno sottili necessariamente).

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Che opera d’arte!!! :star_struck::star_struck::star_struck:

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