Omega mi ha sempre suscitato un grande fascino.
Da grande appassionato delle missioni spaziali mi sono subito innamorato dello Speedmaster e come spesso accade è stata solo la punta dell’iceberg.
come si fa con la musica (sono batterista di professione) sono andato a ritroso e la mia ricerca mi ha portato a scoprire tutta la sua storia, i suoi militari, i subacquei, i movimenti…
internet è una fonte inesauribile di informazioni e grazie alla condivisione degli appassionati che si imparano tante cose.
eccomi qui dunque a voler fare “la mia parte” e condividere con voi uno degli orologi che recentemente ho aggiunto alla mia collezione, nella speranza di farvi scoprire una piccola gemma nella storia di questo magnifico marchio
La cassa misura un perfetto 39x20 mm con un passo del cinturino da 16mm
bellissime sfere azzurrate che con la luce giusta risplendono e accendono in quadrante che a mio avviso ha una bellissima patina e al sottoscritto ricorda che l’orologio è nato nel 1935…chissà cosa ha vissuto!
acquistato a un prezzo ridicolo da un rigattiere francese, l’orologio era perfettamente funzionante ma è stato comunque revisionato dal mio orologiaio di fiducia e ora tiene perfettamente il tempo nonostante i suoi 85 anni
non sono un grande esperto di meccanica ma mi piace il fatto che questo piccolo calibro non sia “rotondo” inserito su una cassa “rettangolare” come spesso accade ma che il movimento stesso sia “di forma”.
piccola curiosità: questo piccolo calibro del 1935 ha una riserva di carica di 60 ore, record imbattuto da nessun movimento Omega fino al calibro 8500 del 2006.
conoscevate questo modello? che ne pensate?