Seiko al posto di ETA?

Buonasera a tutti ragazzi! :wink:

Volevo discutere con voi di una cosa che mi interessa approfondire: perché Seiko “presta” i suoi movimenti ad altre maison?

So che è una cosa risaputa e mi è capitato di trovare i loro movimenti in diversi brand di orologi, ne cito alcuni: Spinnaker, San Martin, Unimatic, Undone e chissà chi altro.

Quindi perché un brand come Seiko mette a disposizione i propri movimenti?

Per la maggiore mi è sempre capitato di trovare il NH35.

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Secondo me , parlo per esperienza personale del mio SKX, i movimento cheap di seiko sono poco precisi. In più L’appeal di un movimento svizzero, seppur non pregiato, è maggiore

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Perché no?
Ci guadagna Seiko perché fa girare il proprio marchio e ci guadagnano i marchi perché Seiko con la sua catena produttiva può permettersi di vendere un nh35 per pochi euro

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Non è che Seiko presta i suoi calibri ad altre Maison, semplicemente il gruppo Seiko tra i suoi business ha anche quello di produrre calibri, parte di questi sono destinati al mercato esterno, NH35 o NH36 sono solo alcuni dei codici utilizzati per calibri automatici destinati a questo mercato (che non sono altro che il 4R35/4R36) ma non sono gli unici, ci sono anche i Mecca-Quartz (ibridi) e i quarzi puri.
Ovviamente al mercato esterno sono destinati solo alcuni prodotti, di solito di fascia medio bassa, non per caratteristiche tecniche ma per costi di produzione. Ovviamente non venderebbero mai un 9F o un 8R/L etc etc.
Di solito sono adottati da micro brand o in generale da medio-piccoli produttori (assemblatori) che ovviamente non hanno le capacità per produrre calibri in-house.
Ci sono altre alternative come Myiota, ETA, etc. ma c’è da dire che, ad esempio un NH35 garantisce prestazioni di tutto rispetto a prezzi molto contenuti (~30€), tendenzialmente sono sempre al di sopra dei calibri myiota e non hanno assolutamente niente da invidiare agli ETA…

@matteo non ho capito la tua risposta…

Ragazzi Seiko è un mondo…

Anche Mercedes vende i sui motori a molti altri produttori di auto…
Per citare un brand a me caro, Lotus sulle sue Elise ed Exige ha sempre montato motori Toyota…

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Aggiungo un ultima nota, di solito chi vuole fregiarsi della dicitura “Swiss Made” sul quadrante sceglie ovviamente un calibro svizzero, vedi ETA, Sellita o chissà quale altro produttore attuale di calibri svizzeri…
Chi sceglie invece un calibro in base alle caratteristiche tecniche può spaziare anche tra i produttori giapponesi!

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Ciao @lorenzorigamonti Seiko vende i propri movimenti ad altre aziende che producono orologi il cui costo deve rimanere contenuto e quindi non hanno possibilità di progettare un loro movimento ! In più con la vendita dei movimenti sopperisce economicamente ad ammortizzare il costo di produzione e progettazione degli stessi. Questo business viene usato da molte altre aziende se settore di livello molto alto! Invece non sono molto d’accordo con @andrea Seiko sicuramente fa ottimo movimenti ma il livello della sua fascia è Mijota. Il Seiko NH35 può essere equiparato al Mojota 8215 e non a età che anche nella versione più economica del 2824 loro concorrente e nettamente superiore sia a livello meccanico che di struttura!

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Scusa @Mark3 ma non sei d’accordo? Stai paragonando un 21.600 con un 28.800 a/h, ovviamente non sono due calibri paragonabili tra di loro!

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Volevo chiarire dicendovi che non ho aperto questo topic perché non condivido questa scelta di Seiko, ma perché volevo appunto parlarne con persone più esperte di me e sentire pareri altrui.

Non volevo entrare nel merito della qualità o di altro perché sicuramente è un movimento cheap ma che offre ottime prestazioni per il prezzo che ha. Come hai detto anche tu @andrea non andrà mai a vendere movimenti di alto livello, quelli li tiene per sé.

@andrea effettivamente mi hai dato uno spunto a chi non avevo pensato. Le case automobiliste fanno lo stesso con i motori da tempo ed effettivamente è un esempio molto simile.

Stessa cosa @Mark3. Vendendo i suoi movimenti può finanziare lo studio e lo sviluppo di nuovi movimenti in house.

Inizialmente ho pensato a questa cosa proprio perché mi sembrava assurdo che una azienda come Seiko possa vendermi un orologio da 4.5k (non parlo di GS che ormai è una cosa a sè) e poi rifornire con calibri di budget basso altre maison indipendenti che non possono sviluppare calibri internamente. Dopo le vostre risposte però effettivamente questo “gioco” vale la candela.

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E aggiungerei che ora che ci penso questo genere di business è facile ritrovarlo in diverse aziende giapponesi.
Esempio Honda che produce auto, moto, fino ad arrivare a un taglia erba o al motore di un jet. Stessa cosa Kawasaki e sicuramente ce ne saranno altre che non ho citato :sweat_smile:

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Buongiorno @andrea forse( sicuramente ) mi sono espresso male visto l’ora ero più dormiente che sveglio :rofl:.
L’argomento che volevo evidenziare non era da un punto di vista tecnico/meccanico perché non sì fa una valutazione della qualità usando l’alternanza ora come paragone( quindi che sia 18000,19800,21600,28800 o 36000) poco conta per quello che le aziende valutano nei parametri di qualità che sono ben altri.
Quello che volevo dire e che Seiko vende i suoi movimenti di bassa qualità perché può competere con altre aziende de settore come Mijota e non con Eta.
I suoi movimenti più importanti come evidenziavi tu tipo 9F o 8R/L non hanno mercato perché il costo non garantisce tutta una serie di parametri che aziende di livello medio alto come (faccio nomi solo per capire la fascia di collocazione) Cartier,Breitling,longines, Tudor ecc ecc cercano e trovano nei movimenti Età! Era questo il concetto!
Poi sappiamo bene che ora il problema è diverso visto che età e diventata di proprietà gruppo Swatch.
Spero di aver spiegato su cosa non ero d’accordo premettendo che è solo un mio pensiero!

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@Mark3 :+1:t2:

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