Eberhard&Co.: Traversetolo.
Questo modello di orologio prende il nome da un Comune in provincia di Parma, “Traversetolo”. La leggenda narra che proprio in questo comune, un gioielliere concessionario, non chè amico ed appassionato del marchio, durante una rapina , per difendere la sua proprietà, venne ucciso. La storia sicuramente non è delle più piacevoli ma certamente Eberhard&Co., ancora una volta si supera, rendendo omaggio e dedicando a questo episodio un modello straordinario in riconoscimento ad un amico.
La collezione Traversetolo nasce nel 1996; la cosa che colpisce subito è il diametro della cassa di 43mm, grande, troppo grande, proprio come il rispetto che vuole dimostrare Eberhard&Co. nei confronti del rivenditore.
Senza dubbio, è un orologio che andava contro ogni tendenza, proprio perchè negli anni ‘90 gli orologi sportivi più grandi avevano un diametro cassa non superiore a 38mm. Il quadrante con indici arabi e ben leggibile con piccoli secondi al sei, vetro zaffiro bombato. Il fondello del Traversetolo esiste con due varianti: fondo chiuso impresso a conio, (impermeabile fino a 50 metri) e in una variante “Vitré” (in questo caso impermeabile fino a 30 metri) che offre la vista del movimento, ETA 6498, attraverso il vetro zaffiro.
I tempi sono cambiati e la tendenza sembra essersi invertita, proprio come prevedeva Eberhard&Co. È per questo che negli anni è diventata sinonimo di innovazione.
Oggi la collezione si è arricchita con diverse varianti di quadranti e cinturini.
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