NOMOS Limited Edition - Zurich by FW

spettacolare questa limited edition… in generale NOMOS sta sfornando modelli fantastici.

@Horbiter quando la limited edition di Horbiter?

ciao

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[Base tensiva]

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Bellissimo orologio, molto raffinato. Sto entrando un po’ più approfonditamente nel marchio e la sua storia quindi sto approfondendo vari aspetti a contorno. Una curiosità…Io opterei per la versione con quadrante blu notte ma ovviamente i colori sono sempre soggettivi. La domanda è: qual’è il colore che caratterizza il marchio? Ovvero quale quello che il fondatore ritiene essere il colore Nomos per antonomasia?

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Ciao Ascanio,

provo a risponderti io, basandomi su esperienza e osservazione, lascio a @riccardofissi un eventuale commento diciamo “istituzionale”.

Non c’è un colore di riferimento quanto piuttosto una serie di palette piuttosto neutre. Se dovessi individuare però un colore che il marchio ha forse “prediletto” nel corso degli anni, la sensazione è che il blu pastello opaco che vedi sia un colore abbastanza identitario ed utilizzato su più collezioni. Viene dopo il bianco che non includo in quanto do per scontato che il bianco sia un tono che ogni marchio deve avere in gamma.

Infatti, è ovunque. Pongo la domanda in forma implicita; diciamo che se vedo quel tono di blu associato a quello stile, penso subito ad un Nomos.

E’ anche vero che il blu in generale è un colore molto gradito alla scuola sassone e potrebbe, seppur interpretato in modo personale, essere l’eredità di questa tradizione.

Penso ad esempio ai quadranti blu dei Glashütte Original, altro marchio, altro gruppo, altro stile.

@Mark3 @andrea @francescofalcone @Pakal dite la vostra.

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Mah @Horbiter mi trovi abbastanza d’accordo, anche se i quadranti GO sono molto diversi secondo me.

Su Nomos, devo dire che, guardando la gamma, si può affermare senza tema di smentita che il bianco sia ampiamente il predominante seguito dal blu e poi da altri colori classici e tenui. Che trovo molto consistent con il marchio.
Eccezioni, invece, un giallo limone su una variante di Lux, un corallo e un celeste carico su altre referenze.
A mio gusto, un po’ fuori dal coro.

Troverei molto interessante sapere da @riccardofissi che tipo di considerazioni ci sono per esempio dietro la scelta di questi quadranti così “sparati” che, tra l’altro, non sembrano seguire i trend del momento (verde scuro, bordeaux, blu scuri vari, etc etc)

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Io credo che i colori chiari e a seguire le tonalità pastello siano le più presenti nella gamma, quelle che meglio si sposano con lo stile minimalista e BH tipico di NOMOS.
Non mancano ovviamente tonalità molto accese, vedi Autobahn, per i modelli più estroversi, ma sono comunque in minoranza.
Non sono invece del tutto d’accordo con @francescofalcone per quanto riguarda le tonalità più “accese” non in linea con il trend del settore, vedi CLUB con Orange, Red o Blu signal, ma anche la recente collezione degli OP di Rolex.

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Vero @andrea ma gli OP di Rolex (come tutti i Rolex per motovi diversi) fanno partita a sè.
Gli OP colorati sono quasi un collector’s set.

A parte quello però non mi pare che ci siano molti altri casi. Forse Moser, ma parliamo anche qui di oggetti un po’ particolari e cmq i colori sono nel dna del marchio.
Poi non conosco l’intero universo dell’orologeria.

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Io penso che nel mondo odierno è difficile associare un colore ad un brand visto che ormai seguono tutti una linea di mercato( cioè quello che il mercato chiede) una distinzione che si riesci a fare è con le caratteristiche con la quale il quadrante viene realizzato, mi viene in mente il quadrante del Nautilus PP unico che non può essere confuso con altri brand.

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Buongiono,

non facile rispondere alla domanda sui colore identificativo della marca, partendo dal bianco presente in quasi tutte le collezioni ed il blu anch’esso usato frequentemente, direi che anche i colori pastello sono da sempre presenti in alcune collezioni. Da notare che quasi mai utilizziamo il nero, preferendone il grigio in varie tonalità.
Non mancano i colori accesi utilizzati sui modelli Club ed Ahoi serie AQUA. In tal senso ricordo con piacere uno studio fatto di oggetti ed immagini del mondo acquatico dove usciva inequivocabilmente che le forti tonalità di colore scelte per i quadranti erano ampiamente utilizzate e quindi idonee a prodotti pensati per un utilizzo sportivo-marino.
Come detto nell’intervista pubblicata da Gaetano, le fonti di ispirazione sono infinite e senza limiti, basterebbe vedere l’ufficio design della marca a Berlino, ed il numero incredibile di quadranti colorati valutati, per capire come Nomos si muove in modo non convenzionale, ricercando sempre equilibrio nelle tonalità dei quadranti proposti.
Le serie colorate di Tetra sono arrivate al 52imo colore e tutti gli orologi finora realizzati sono esauriti.
Per quanto riguarda LUX, i quadranti dell’orologio si rifanno ai tradizionali orologi da cucina tedeschi, e la cassa di forma lo rendono un orologio dalla forte personalità; al suo interno un calibro sagomato di alto livello tecnico. Per quanto concerne i colori dei quadranti, anche in questo caso lo studio di design ha seguito delle ispirazioni direi senza porsi grossi limiti, proponendo colori classici e colori molto accesi, avendo come obiettivo principale la chiara leggibilità dell’ora.
In ogni caso Nomos è una marca che segue solo in parte i trend del momento, preferendo sviluppi legati ad idee interne e a collaborazioni con importanti studi di design.
Per finire ricordo che proprio questo metodo di sviluppo ha portato la marca a vincere premi internazionali di design direi come nessun’altra.
Saluti.

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Buongiorno Riccardo,
grazie mille della tua esaustiva risposta.

Buona giornata

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Grazie Riccardo e buon inizio di settimana

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Grazie @riccardofissi per la spiegazione dettagliata!

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Grazie per la dovizia di particolari che certamente mi consente una miglior comprensione ed interpretazione del marchio

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