Vado a provare il SEIKO Prospex LX SNR041J1 - non il solito LX

Ho da ieri la “scimmia” su questa Edizione Limitata di LX lanciata quasi in sordina verso la fine dello scorso anno. Premesso che credo bisogna andar piano con il lancio di troppe serie limitate, questa versione di LX ha una caratteristica che lo rende diverso da LX standard che a prima vista difficilmente io, credo anche altri, distinguono da un Marine Master. Ovvero ne riescono a cogliere le differenze, movimento Spring Drive e design più moderno, a parte.

Ecco alcune foto in alta riprese dalla rete:

Cosa si nota a prima vista? L’effetto quasi a specchio della lunetta ed i colori che variano dal marrone al viola, restando comunque tenui, non troppo accesi. Vediamo meglio:

La foto è stata sicuramente post-prodotta, vediamo più da vicino:

dettaglio che consente di apprezzare anche la eccezionale fattura della lunetta:

La grande differenza rispetto ad un LX è l’adozione del Cermet® al posto della ceramica per la lunetta. Cosa è il Cermet®? E’ un composto di ceramica e metallo, non è un brevetto Seiko, ma un brevetto americano che tende ad unire, è questo lo scopo, la resistenza meccanica del metallo con la resistenza ai graffi della ceramica. Come concetto non è diverso da Liquidmetal®. Cosa ne pensate?

@osteodoctor questo va nella direzione della discussione che abbiamo aperto altrove? Stamattina vado comunque a vedere se Grimoldi o Cielo lo hanno in vetrina (credo più il primo).

@afornitgold dimensioni a parte cosa oensi di LX e di questo esercizio?

E tu @francescofalcone da sempre sostenitore di LX?

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L’LX è un diver stupendo. Forse un po’ grande, ma magari lo scopriamo più tardi dal vivo…

Per quanto riguarda questa colorazione, da immagini è super eye catching.
Da ragionare un po’ solo sul possibile effetto stanchezza che potrebbe generare.
Devo dire che nella gamma se la gioca con il SNR033J1, gmt che dal vivo deve essere spettacolare con il dial blu…

Infine, per me, l’acciaio rimane il re, lavorato poi dai jap ancora di più. Giochi di luci e riflessi incomparabili.

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Speravo fosse in titanio a dire il vero, perchè in acciaio sarà pesante.

Credo che come ogni acciaio abbia il Super-hard coating. Se è così garantisco che funziona, provata involontariamente l’efficacia tra gli scogli.

La clasp è cheap, ahimè.

Aaahhhh Seiko :roll_eyes:

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Non è un orologio da damerini…
Se lo prendi, hai un polso e un braccio che non temono pochi grammi più o meno.:stuck_out_tongue_winking_eye:

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vero, solo che si oppone al mio mantra di qualche settimana fa, quello di virare su orologi più piccoli di taglia. Sono troppo Alfa, esce fuori alla fine :grin:

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Va visto dal vivo a dire la verità

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mah assomiglia molto a un MM600, chiaro la colorazione è accattivante.
non mi piace la X (ormai la mettono in tutti), Titanio è leggero ma nel mio ex MM600 si graffiava a guardarlo quindi meglio acciaio, l’unica clasp degna che io abbia mai visto è quella del GS Diver’s, le altre - tutte - no comment.

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LX ? la vedo come serie più rifinita rispetto ai MarineMaster, facessero un diver spring drive (anche GS) come alternativa al Submariner (rigorosamente senza data) l’avrei già preso …

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Ciao Alberto,
esiste SBGA231 come diver GS Spring Drive, forse ti riferivi a quest’orologio ma senza data?

Sì, è vero assomiglia a MM600 ma credo sia in realtà il suo erede naturale.

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Cosa abbiano poi migiorato è da capire, perchè il rating è sceso a 300m ed il prezzo è salito, tanto.

Il calibro sarà un upgrade, dovrei verificare. Sicuramente, con questa edizione limitata, continuano a sfruttare il lavoro che stanno facendo sui quadranti di Seiko e GS e che sta dando loro frutti.

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che io sappia sono due le referenze basiche SBGA del GS Diver’s, acciaio (229) e titanio (231) + alcune LE (es. quella a quadrante blu), però la versione che vorrei io dovrebbe essere dimensionalmente simile a un Submariner (cioè max 40mm diametro 13mm spessore, se meno meglio), ma dubito la faranno mai (invece credo venderebbe un botto).

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condivido Alberto e ti dirò di più: dovrebbero adottare una lunetta in Cermet come quella che hanno inserito proprio su LX Limited Edition.

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Provato?

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non ho trovato la serie limitata, ho provato il modello standard che è in titanio.
Ha due cose che non mi piacciono, una la ricordo già al lancio ed è lo spessore sovrumano.
L’altra è il feeling della lunetta, troppo burrosa nell’azionamento.
Il Lumibrite è invece eccezionale come al solito e la qualità costruttiva è superba.
Ho chiesto a Seiko se ne hanno uno da provare.

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Capito, si leggevo che la lunetta é molto morbida

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Colorazione e qualità costruttiva al top! Però io sono poco attratto da questi modelli eccessivamente dopati! La penso un po’ come @afornitgold, nelle misure “Less is more” per me! Credo che il MM300 nelle sue prime edizioni rimanga una delle mie referenze preferite e “definitive” nelle combinazione di design e tecnica!

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io ho avuto il MM300 prima versione (e anche il 600 prima versione) però parliamo di 1,3 e 2,5K rispettivamente all’epoca … sono entrambi grandi e spessi, il MM600 è quasi imbarazzante (17mm), il Tuna Spring Drive passa i 2cm … bellissimi ma dopo un po’ o li collezioni e li tieni in una teca o a portarli è facile che stufino.
Io gli orologi che ho li porto tutti, devo dire che il MM300 è un orologio che ho sentito tanti amici prima entusiasti per poi per un motivo o per un altro darlo via dopo poco … il 600 già meno ma anche per una casistica numerica più contenuta (fino a poco tempo fa eravamo in pochissimi ad aver acquistato qualcosa sopra al MM300 in casa Seiko RMW).

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magari

il tema è che un orologio sportivo troppo spesso, LX è davvero gigante e lo stile spigoloso non aiuta, dopo un pò stanca.

Anche io alla fine porto sempre gli stessi orologi, l’unico largo che indosso ed è al limite è il Radiomir, ma lo spessore è relativamente contenuto.

Non è però questo il vero vincolo, un LX nasce anabolizzato.

Quindi il primo filtro è chiaramente: Mi piace/Non mi piace.

Da un Seiko mi aspetto l’eccellenza, ancor di più quando il posizionamento è così alto.

LX prima edizione non riempie tutte le caselle e a oltre 6000€ pretendi la perfezione. Confido in un processo di miglioramento continuo per portarlo al 100%, non manca molto, ma occorre fare ancora qualche passo.

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Posto anche l’unico video, amatoriale, oggi disponibile in rete:

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ma non si capisce nulla con questa qualità video infima, peccato

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